ORATORIO DI S. ANTONIO DA PADOVA

Realizzata nel 1696 su progetto di Francesco Galli Bibiena, sorge sulla piazza principale del paese ed è parte del monumentale complesso del Suffragio. L'interno è a pianta rettangolare con abside semicircolare e gioca stilisticamente sull'importante soluzione delle copie di colonne che creano un interessante chiaroscuro spaziale. Tutto l'apparato decorativo dell'Oratorio è opera del cremonese Giovanni Mercoli (1698). Opere d'arte da segnalare: due ovati posti sugli altari laterali (Giovanni Bolla, 1698) che raffigurano “La strage degli innocenti” e “La Madonna con santi”; un’ancona in legno dorato di gusto tardo cinquecentesco (1688); un piccolo organo positivo a sette registri (Fra G. Dotti, 1701) con relativo mobile e cantoria opera di Giambattista Galli; l'altare maggiore sempre in legno, opera dell'intagliatore Giulio Seletti di Parma.

Sulla loggia esterna è situata la statua di terracotta dello scultore parmigiano Giuseppe Carra (1806).