(Arcipretura) La parrocchia di Soragna viene menzionata per la prima volta nel giugno 1230 all’interno del Capitolum decimarum della Diocesi di Parma sotto il titolo di San Giacomo. Nei secoli a seguire la parrocchia acquisisce maggiore importanza: vi è preposto un rettore coadiuvato da altri sacerdoti e nel 1664 viene elevata ad arcipretura e, successivamente, sede di vicariato foraneo.
La prima chiesa sorgeva in località Brè (nei pressi dell’attuale cimitero), mentre l’odierna, viene costruita fra il 1755 e il 1769 su iniziativa dell'arciprete don Giuseppe Mazzieri. La costruzione, esempio di sobria e grandiosa architettura, basata sulla pianta quasi centrale, appare giocata spazialmente su quattro pilastri al centro che sorreggono una volta emisferica. Nell'interno si trovano numerose opere, tra cui spiccano un gruppo statuario in marmo bianco raffigurante il Cristo morto (Alvise da Cà - 1708), una statua lignea della Madonna Addolorata (Lorenzo Aili - 1701), un grande organo costruito dai fratelli Carlo e Giuseppe Serassi di Bergamo (1814), una Via Crucis in scagliola policroma (Emilio Trombara - 1905), l'altare di San Giacomo in legno dorato (Vincenzo Biazzi sec. XVIII).
Segna lo skyline soragnese l’elegante facciata convessa di tipo piacentino su progetto dell’architetto Ottavio Bettoli e il campanile sopraelevato nel 1960 dall’ing. Angelini di Bergamo che ospita un superbo concerto di otto campane in scala di do maggiore fuso nel 1934 dalla fonderia d’Adda di Crema.